Guida a Algeri: cosa vedere tra monumenti, deserto e storia di Cervantes

EL PAÍS

Viaggio in Algeria: un’avventura fuori dai sentieri battuti

Se stai cercando una destinazione per un viaggio che esca dagli itinerari turistici convenzionali, l’Algeria è la tua tela bianca per un’avventura autentica e ricca di emozioni. Nel 2026, EL PAÍS Viajes propone di esplorare a fondo questo paese affascinante, accompagnati dall’esperienza della viaggiatrice e scrittrice Emma Lira, autrice del romanzo The Cautive, incentrato sulla prigionia di Cervantes ad Algeri e fonte d’ispirazione per il film di Alejandro Amenábar.

Questo viaggio in Algeria ci condurrà dalle vivaci vie di Algeri fino alle remote oasi del Sahara, un’immersione che va oltre il semplice turismo per cogliere le suggestioni storiche, culturali e umane di questo paese. Come dice Emma, “L’obiettivo è avvicinarsi all’Algeria, un paese poco turistico, per scoprire non solo i suoi paesaggi ma anche il passato condiviso fatto di conflitti e alleanze, le sue radici romane e berbere e le emozioni che suscita”.

Quando andare: date e durata del viaggio

Le due partenze previste per questo tour guidato sono il 17 gennaio 2026 e il 27 marzo 2026, entrambe della durata di 12 giorni, un tempo ideale per immergersi nella storia e nell’atmosfera unica dell’Algeria.

Algeri: cuore pulsante della storia algerina

Algeri, la capitale e città più popolosa del paese con oltre 3 milioni di abitanti, è il punto di partenza perfetto per cominciare il tuo viaggio in Algeria. Fondata nel IV secolo a.C. (secondo la leggenda da Ercole e in realtà probabilmente dai berberi), è oggi una città che sembra raccontare più di mille anni di storia.

La Kasbah di Algeri: labirinto di storia e cultura

Il primo luogo imperdibile da esplorare è la Kasbah di Algeri, dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO. Questa antica cittadella fortificata, arroccata su una collina, offre un’atmosfera magica fatta di viuzze strette e labirintiche. Qui puoi ammirare le magnifiche sette porte di Algeri e le sue moschee, veri gioielli dell’architettura religiosa.

In particolare, ti consiglio di visitare la moschea Ketchaoua (costruita nel 1794), la nuova moschea (Djemmá el Djedid, del 1660) e soprattutto la Grande Moschea di Algeri (Djamaa el Kebir), tra le più antiche con la sua straordinaria sala di preghiera da 22.000 m² in grado di accogliere fino a 12.000 fedeli e uno dei minareti più alti al mondo inaugurato nel 2019.

Passeggiare per la Kasbah significa rivivere il ritmo di vita di una medina islamica, scandito dall’incontro di antichi palazzi ottomani, moschee e tradizionali spazi comunitari, con un’incantevole vista sul Mar Mediterraneo.

Tra storia e leggenda: il porto di Algeri e i luoghi di Cervantes

Non perdere la passeggiata al porto di Algeri, punto focal della città e teatro di eventi storici cruciali. È qui che Miguel de Cervantes e suo fratello furono catturati nel 1575 dalle galere ottomane dopo la battaglia di Lepanto, dando inizio a cinque anni di prigionia che segnarono profondamente la vita dello scrittore.

Potrai visitare luoghi emblematici come il palazzo Bastion 23 e i bagni turchi dell’Hammam Sidna, un tempo prigione e residenza del famoso corsaro Arnaúte Mami. Un’altra tappa da segnare è il palazzo Mustapha Pasha, oggi museo delle miniature e della calligrafia, esempio perfetto dell’architettura ottomana del XVI secolo e un autentico viaggio nel tempo.

Per gli appassionati di storia, il quartiere di Belouizdad ospita la celebre Grotta di Cervantes, dove lo scrittore tentò diverse fughe dall’Algeria prima di essere finalmente liberato grazie a un riscatto pagato dai frati trinitari nel 1580. Visitandola, ti troverai immerso in una narrazione di coraggio e speranza, tra emozioni e memorie.

Prima di lasciare Algeri, ti suggerisco di soffermarti sulle piazze Emir Abdelkader e Grande Poste, ricche di storia e simboli dell’identità algerina.

Cosa vedere in Algeria oltre Algeri

L’Algeria è punteggiata da siti archeologici che raccontano le sue antiche civiltà. Uno dei luoghi più affascinanti da visitare è Tipaza, un tempo antico porto romano ora museo all’aperto di rovine millenarie. Passeggiare tra le colonne e gli archi in pietra qui è come fare un salto nell’epoca dell’Impero Romano, con testimonianze che includono la famosa “Tomba del Cristiano”.

Altra destinazione imperdibile è la valle di M’zab nella provincia di Ghardaia, un sito UNESCO fatto di ksour (antiche città fortificate) e mercati tradizionali, ideale per immergersi nella vita autentica delle comunità berbere.

Nello stesso territorio, visitare la città di Ghardaia significa scoprire un centro vivace, ricco di tradizioni e storia, con un’atmosfera unica nel suo genere.

Oasi e deserto: Timimoun e il Sahara

Per gli amanti degli scenari desertici, Timimoun è un’oasi magica che si distingue per il caratteristico colore rosso degli edifici e dei ksar (castelli fortificati), creando un contrasto suggestivo con il mare di sabbia del Sahara circostante.

I tesori romani di Timgad e Djemila

Due altre gemme archeologiche inserite nella lista UNESCO sono Timgad e Djemila. Fondata dall’imperatore Traiano, Timgad è un capolavoro di urbanistica romana con teatri, terme e archi di trionfo perfettamente conservati. Djemila, invece, offre i resti dell’antica Cuicul, che racconta il modo in cui i Romani adattarono il loro stile di vita a un ambiente montano, con splendidi templi, basiliche e case antiche da scoprire.

Beni Abbes e Taghit: perle nel Sahara

La città di Beni Abbes, soprannominata la “Perla di Saura”, è un’oasi incantevole nella valle di Saoura, fatta di palme, dune e un affascinante ksar con la sua storica cattedrale. Da qui, il viaggio prosegue verso Taghit, una perla nascosta nel deserto, famosa per le sue immense dune sabbiose e meravigliose oasi: un vero paradiso per chi cerca contatto diretto con la natura più selvaggia e autentica dell’Algeria.

Consigli pratici per il viaggio in Algeria

Se stai pensando a un viaggio in Algeria, preparati a vivere emozioni intense, incontrare una popolazione accogliente e scoprire una cultura ricca e variegata. Il clima è migliore nei mesi invernali o all’inizio della primavera, quando le temperature sono piacevoli e il deserto meno ostile.

Il tour guidato con EL PAÍS Viajes rappresenta un’occasione unica per addentrarti in un paese ancora poco esplorato dal turismo di massa, scoprendo non solo i suoi paesaggi, ma anche le storie e le emozioni che ogni luogo sa trasmettere.

Per maggiori informazioni su questo e altri viaggi, visita il sito IL VIAGGIO DI CAMPAGNA. Seguici anche sui canali ufficiali di EL PAÍS VIAJES su Facebook e Instagram, oppure iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato sulle prossime avventure.