Guida a Vienna: viaggio gastronomico dal würstelstand alla cucina imperiale

Guida a Vienna: viaggio gastronomico dal würstelstand alla cucina imperiale

Viaggio a Vienna: scopri i chioschi di salsicce, un'icona gastronomica da provare

I chioschi di salsicce di Vienna sono molto più di semplici punti di ristoro: rappresentano un autentico simbolo urbano della capitale austriaca e una vivace piazza di incontro per persone di ogni estrazione sociale. Passeggiando per le vie di Vienna, sotto la maestosità degli edifici storici, potrai vedere studenti, dirigenti, sportivi, nottambuli e artisti che condividono un momento di convivialità intorno a un würstel fumante. Questi stand esprimono il concetto di di strada accessibile a tutti, un'esperienza culinaria semplice ma genuina da non perdere durante un viaggio a Vienna.

Riconosciuti nel 2021 come Patrimonio Culturale Immateriale dall'UNESCO, i würstelstand incarnano il gusto autentico della . Nati come chioschi mobili dopo la Prima Guerra Mondiale e consolidati poi negli anni ‘60 con postazioni fisse, sono il punto di riferimento per uno snack pronto, gustoso e tradizionale. Tra le specialità più amate c'è la käsekrainer, la salsiccia al formaggio tipica, ma ogni würstelstand offre varianti uniche, rispecchiando la creatività e la storia dei suoi gestori.

Dove assaggiare i migliori würstelstand di Vienna

Per chi vuole immergersi completamente in questa tradizione, un consiglio è visitare Zum Scharfen René, uno dei chioschi più apprezzati situato all'angolo di Schwarzenbergplatz. Qui, il proprietario crea salse piccanti artigianali che gli hanno garantito il riconoscimento del prestigioso premio culinario Falstaff. Altro indirizzo interessante è il stand di Mike Lanner in Pfeilgasse, che ha saputo innovare l'offerta includendo carne biologica, alternative vegane e salsicce di agnello pensate per la comunità musulmana. Non si può non menzionare Leone, il più antico chiosco di salsicce di Vienna nel 19° distretto, gestito dalla terza generazione della stessa , che racconta una storia lunga oltre un secolo.

Cosa vedere a Vienna attraverso la sua cucina imperiale

Un viaggio a Vienna non può dirsi completo senza avventurarsi nel cuore della sua tradizione culinaria legata all'epoca degli Asburgo. La viennese riflette la fusione delle influenze di Boemia, , e Balcani, un mosaico culturale nato dall'impero che ha dominato l'Europa centrale per secoli. Questa cucina robusta e ricca è perfetta per sfidare il rigido clima invernale e affascina chiunque ami il buon cibo.

Per vivere quest'atmosfera, ti suggeriamo di entrare in un Beisl, le taverne tradizionali viennesi con interni in legno e un'atmosfera calda e accogliente. Un esempio d'eccellenza è Gmoakeller, storico locale nato nel XIX secolo, che offre un salto indietro nel tempo senza rinunciare alla qualità culinaria.

La celebre cotoletta viennese e altre delizie storiche

Tra le specialità imperdibili spicca la cotoletta, un filetto di carne impanato che rappresenta l'icona gastronomica di Vienna, tanto quanto il valzer o l'imperatrice Sissi nella locale. Questa pietanza ha una storia avvincente: molti sostengono che fu il maresciallo Joseph Radetzky a portarla da Milano a Vienna nel 1857, trasformandola in un piatto nazionale amatissimo.

Se vuoi assaggiare una cotoletta assolutamente autentica, visita il Meissl & Schadn. Qui lo chef Zivko Jovanovic prepara ogni giorno circa 500 cotoletta, garantendo la qualità e la tradizione in ogni boccone.

Da non perdere anche il Tafelspitz (manzo bollito), piatto prediletto dell'imperatore Francesco Giuseppe, o il kaiserschmarren, una soffice crêpe speziata che nasce da una simpatica leggenda legata all'imperatore stesso.

Vivere la cucina contemporanea e sostenibile a Vienna

Oltre ai sapori della tradizione, a Vienna si sta affermando una cucina moderna, creativa e sostenibile. Vicino al famoso Naschmarkt, il ristorante Meinklang è un esempio perfetto di filosofia dalla fattoria alla tavola, con una forte attenzione ai prodotti locali e biologici.

La vivace Schleifmühlgasse nel 4° distretto è un vero paradiso per i buongustai: qui si trovano di tendenza come Z'Som, evenuta prestigiosa stella Michelin, e la mitica Steirereck, con due stelle e inserita nella lista dei 50 migliori ristoranti al mondo, immersa nel verde dello Stadtpark.

Se cerchi un'opzione meno formale ma altrettanto gustosa, Meierei offre un'atmosfera casual e accessibili, perfetta per chi vuole assaporare la cucina locale senza eccessi.

Vigneti urbani: un'esperienza unica tra vini e natura

Vienna è una delle poche metropoli al mondo con vigneti all'interno del territorio cittadino: ben 600 ettari coltivati, principalmente nel 19° distretto, divenuto la “Beverly Hills viennese”. Qui, sui dolci pendii dove un tempo soggiornavano Mozart e Beethoven, si produce il Gemischter Satz, un vino bianco frutto di una coltivazione in cui fino a 20 vitigni crescono insieme, regalando un sapore unico che non si trova altrove.

Con soli 20 minuti di tram dal centro, puoi immergerti in questo paesaggio mozzafiato, dove la vista si apre sulla città e sulla foce del Danubio. I sentieri ti condurranno alle heurigen, le tradizionali osterie rurali dove le famiglie servono il vino dell'ultima vendemmia accompagnato da piatti tipici casalinghi. Per un'esperienza più raffinata, visita rinomate come Fuhrgassl-Huber, dove oltre alle degustazioni potrai gustare abbondanti pasti accompagnati dalla popolare.

Bevande di Vienna: birra artigianale, vino urbano e alternative senza alcol

La tradizione birraria viennese è altrettanto radicata, grazie a produttori storici come Ottakringer, che dal 1837 mantiene la produzione in modo indipendente, resistendo a guerre e crisi senza perdere il carattere familiare. Una visita guidata nella loro fabbrica è un must per ogni viaggiatore, che può poi rilassarsi all'“Ufficio Otta” sorseggiando una fresca tra musica e street food.

Da non perdere anche la birra femminista Muschicraft, prodotta esclusivamente da donne a Vienna. Con una veste grafica audace, questa birra sfida gli stereotipi maschili legati alla bevanda e contribuisce a cause sociali, donando parte dei proventi alle Case Autonome delle Donne d'. Puoi provarla nel trendy J. Hornig Kaffeebar, punto di riferimento per le nuove tendenze cittadine.

Tra i viaggiatori che scelgono uno stile di vita senza alcol, cresce la popolarità di locali come Kein&Basso, uno dedicato a bevande alternative come tè frizzanti, kombucha e “proxy” di vino e whisky. Questo luogo dimostra che anche chi rinuncia all'alcol può vivere a pieno la socialità e la convivialità tipiche di Vienna.