Guida al viaggio in bicicletta nell'Alto Tajo: da Albarracín a Zaorejas

Guida al viaggio in bicicletta nell'Alto Tajo: da Albarracín a Zaorejas

Viaggio sul Sentiero Naturale del Tago: un'avventura tra natura e storia in Spagna

Se sei un amante del cicloturismo o delle escursioni a piedi, probabilmente conosci i grandi percorsi fluviali d' come quelli lungo il Reno, il Danubio o l'Elba. Questi itinerari, diffusi in , Austria, e , offrono piste ciclabili ben attrezzate, segnalate e con una rete di servizi a misura di viaggiatore. Ma cosa dire di un viaggio a uno dei fiumi più lunghi della e del , il Tago? Pochi e persino molti spagnoli conoscono il Sentiero Naturale del Tago, un percorso escursionistico e ciclabile di oltre 800 chilometri che corre parallelo al fiume, tra la sorgente nelle Montagne Universali fino al confine con il Portogallo.

Sentiero naturale del Tago: un gioiello nascosto nel cuore della Spagna

Il Sentiero Naturale del Tago, segnalato con i classici colori bianco e rosso dal Ministero spagnolo dell'Agricoltura, della e dell'Alimentazione, è poco conosciuto non solo dai turisti stranieri ma anche dalla popolazione locale. La sua esistenza stessa è già un successo, un'opportunità straordinaria per chi desidera un' a contatto con una natura autentica e ambienti rurali ancora poco turistici.

Cosa vedere lungo il Sentiero Naturale del Tago: natura e città storiche

Lungo questo percorso puoi attraversare territori di grande valore ecologico, come il Parco Naturale dell'Alto Tajo e il Parco Nazionale di Monfragüe, due gioielli protetti ricchi di biodiversità e paesaggi mozzafiato. Prosegue poi tra i pascoli dell'Estremadura, la catena montuosa di Villuercas e si snoda attraverso alcune tra le città più affascinanti della penisola iberica, come Aranjuez, Toledo e Talavera de la Reina.

Nonostante la ricchezza paesaggistica e culturale, le infrastrutture turistiche si trovano solo in questi centri urbani, con tratti di centinaia di chilometri in cui fare affidamento solo sulle proprie risorse. Se stai progettando cosa vedere a bordo della bici o a piedi, tieni presente questa sfida logistica per organizzare pernottamenti e soste con attenzione.

Le prime cinque tappe: un assaggio imperdibile

Il viaggio comincia nella zona della sorgente, a Fuente García, nel comune di Frías de Albarracín (Teruel), nelle Montagne Universali. Qui la natura è davvero selvaggia e il percorso solitario: un'esperienza autentica, ma non ideale per chi necessita di supporto logistico o ritorni facili in auto, perché il sentiero si sviluppa in linea e non è facilmente accessibile.

Per organizzarti al meglio e goderti l'atmosfera di un incantevole borgo, ti suggeriamo di partire da Albarracín, uno dei paesi più belli e visitati di Teruel. Albarracín, sebbene non sia direttamente sul letto del fiume Tago, si trova sul vicino fiume Guadalaviar, che poi diventa Turia. Da qui parte la segnaletica ufficiale del Sentiero Naturale, con un percorso iniziale che attraversa la valle del Guadalaviar, passando per Torres de Albarracín e Villar del Cobo.

La seconda e la terza tappa regalano un'esperienza immersiva in pinete e praterie isolate, tipiche della “Spagna vuota”, una delle aree più rurali e disabitate del Paese, nella provincia di Guadalajara. Qui la bellezza degli spazi aperti si combina con la sfida di dover coprire lunghe distanze senza passare per centri abitati: circa 82 chilometri senza alloggi o punti di ristoro fino a Peralejos de las Truchas, luogo perfetto per una pausa rigenerante e pernottamento.

Peralejos de las Truchas, la porta verso i canyon dell'Alto Tajo

Questo piccolo borgo, famoso anche per essere stato set cinematografico del film “Il fiume che ci porta”, tratto dall'omonimo romanzo di José Luis Sampedro, è un'oasi di servizi e architettura tradizionale in pietra, ideale per spezzare il viaggio. Da qui parte la quarta tappa, considerata la più spettacolare del tratto.

Il paesaggio cambia radicalmente, lasciando spazio ai imponenti canyon calcarei e dolomitici scavati dal fiume Tago nei secoli. Questi profondi burroni, che possono raggiungere anche i 200 metri, formano un sistema naturale di gole tra le più affascinanti di Spagna, un'area protetta e selvaggia che emoziona ogni viaggiatore a contatto con la natura.

Durante la camminata o pedalata lungo il sentiero, fermati alla Laguna di Taravilla: una straordinaria laguna cristallina, creata da una barriera di tufo calcareo che trattiene l'acqua formando uno specchio d'acqua sereno e incantevole. Un luogo perfetto per una pausa rilassante immersi nel verde.

Raggiungendo Poveda de la Sierra, dove termina la quarta tappa, ti aspettano i primi servizi organizzati dopo chilometri di natura selvaggia, tra cui ristoranti e alloggi. Da qui, la quinta tappa prosegue verso Zaorejas, attraversando una foresta fluviale rigogliosa che accompagna il fiume, racchiuso tra pareti rocciose impressionanti.

Consigli pratici per percorrere il Sentiero Naturale del Tago

  • Modalità consigliata: il tracciato, lungo e a tratti privo di servizi, è più adatto al cicloturismo, con possibilità di coprire lunghe distanze in un solo giorno e maggiore autonomia. Chi preferisce l'escursionismo potrà godere di escursioni giornaliere da base, portandosi magari una tenda e provviste.
  • Alloggi e logistic: approfitta delle località più grandi come Albarracín, Torres de Albarracín, Peralejos de las Truchas, Poveda de la Sierra e Zaorejas per rifornimenti e pernottamenti. Organizza in anticipo il di ritorno, poiché il percorso è lineare e l'area è scarsamente servita da mezzi pubblici.
  • Attrezzatura: porta con te tutto il necessario per affrontare tappe di decine di chilometri senza punti ristoro, soprattutto acqua e cibo. Consigliata una da trekking o mountain bike e abbigliamento adatto per ambienti naturali selvaggi.
  • Quando andare: la e l' offrono temperature miti e un paesaggio variegato, mentre l'estate può essere molto calda, specialmente nelle zone aperte e poco ombreggiate.

Un viaggio autentico in Spagna tra natura incontaminata e cultura

Il Sentiero Naturale del Tago rappresenta un'occasione imperdibile per chi cerca un'esperienza lontana dai circuiti turistici più battuti. Attraversando ambienti di eccezionale bellezza e borghi storici, consente di scoprire la Spagna più autentica, fatta di spazi aperti, natura selvaggia e tradizioni rurali.

Se ami il cicloturismo o il trekking e desideri un'avventura in un contesto naturalistico unico, questo percorso ti offre paesaggi spettacolari e una sfida emozionante, ricordandoti la magia di un viaggio lento, che vive a ritmo di terra, fiume e .

E se ti sei incuriosito, ricorda che il Cammino del Tago prosegue per altri 650 chilometri fino al confine con il Portogallo, trasformandosi in una grande trasversale per chiunque voglia attraversare la penisola iberica seguendo il corso del suo fiume più emblematico.