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ToggleViaggio a Dover: cosa sapere sul nuovo sistema di controllo EES e il suo impatto per i turisti
Se stai programmando un viaggio a Dover, una delle principali porte d’accesso tra Regno Unito ed Europa, è importante essere aggiornato sulle novità riguardanti i controlli di frontiera. L’Unione Europea ha infatti introdotto il nuovo sistema elettronico di ingresso e uscita, chiamato EES, che promette di rafforzare la sicurezza, ma che allo stesso tempo sta generando qualche incertezza tra i viaggiatori e nei flussi ai valichi, in particolare nel porto di Dover.
Cos’è l’EES e perché interessa chi viaggia a Dover
L’Entry/Exit System (EES) rappresenta una rivoluzione nel modo in cui si monitorano i passaggi di frontiera nell’area Schengen. Questo sistema digitale di controllo richiede ai viaggiatori provenienti da paesi terzi, inclusi i britannici, di fornire dati biometrici come impronte digitali e fotografie sia all’ingresso che all’uscita dall’area Schengen. L’obiettivo è aumentare la sicurezza del blocco europeo e ridurre irregolarità e immigrazione clandestina.
Se stai pensando di attraversare il Canale della Manica via traghetto o Eurotunnel, o in auto direzione Francia dall’Inghilterra, è fondamentale sapere che l’EES influenzerà le procedure di controllo, con possibili cambiamenti nei tempi di attesa e modalità di registrazione.
Situazione attuale al porto di Dover: sospensione temporanea per le auto
Il sistema EES è entrato in funzione dal 12 ottobre per autobus e merci, e dal 1° novembre era previsto l’avvio per i turisti che viaggiano in auto al porto di Dover. Tuttavia, l’implementazione per le auto è stata momentaneamente sospesa su indicazione delle autorità francesi.
Doug Bannister, amministratore delegato del porto di Dover, ha spiegato che il porto è pronto all’attivazione del sistema, ma deve coordinarsi con la Francia per stabilire la data precisa di attivazione. Questo significa che per ora, se viaggi in auto, non dovrai ancora sottoporti ai controlli EES al porto di Dover.
Cosa cambia per i viaggiatori in auto quando l’EES sarà attivo
Attualmente, le autorità impiegano all’incirca 60 secondi per controllare ogni auto in uscita dal porto di Dover. Con l’EES, il processo sarà più articolato: i passeggeri dovranno scendere dal veicolo e registrarsi presso chioschi elettronici appositi per fornire dati biometrici. Questo comporterà un allungamento significativo dei tempi di trattamento, stimato fino a sei volte rispetto a oggi.
Per chi viaggia per turismo o lavoro, è importante valutare con attenzione tempi e modalità di attesa per evitare ritardi o imprevisti. Consigliamo di controllare sempre gli aggiornamenti ufficiali prima di partire e di avere documenti di viaggio in regola e facilmente accessibili.
Procedura graduale e consigli pratici per chi viaggia tra Regno Unito e Francia
L’EES non è uno switch improvviso, ma sarà implementato progressivamente anche oltre i confini UE per poter garantire la giusta preparazione tecnica e informare correttamente i viaggiatori. Il porto di Dover, in collaborazione con i fornitori tecnologici e le autorità di frontiera francesi, sta lavorando per una partenza ordinata e gestita del sistema.
Se hai in programma di passare da Dover a breve, ecco alcuni suggerimenti per affrontare bene la situazione:
- Controlla sul sito ufficiale del porto di Dover aggiornamenti e possibili modifiche alle procedure.
 - Prevedi tempi di attesa più lunghi, specialmente nella fascia in cui il traffico è più intenso (weekend, festività).
 - Prepara tutti i documenti richiesti (passaporto, visto se necessario).
 - Segui con attenzione la segnaletica e le indicazioni fornite in porto.
 
Confusione e preoccupazioni tra i viaggiatori: cosa esperti e sondaggi dicono sull’EES
Nonostante l’ambizione di rendere più sicure le frontiere, il lancio dell’EES ha generato diffuse incertezze. Come ha sottolineato Tom Jenkins, amministratore delegato dell’associazione europea di viaggi Etoa, la mancanza di comunicazioni chiare da parte delle istituzioni ha lasciato molti viaggiatori senza le informazioni necessarie per prepararsi adeguatamente.
Un sondaggio recente di Holiday Extras ha evidenziato che l’82% degli intervistati non comprende ancora bene l’impatto del sistema sul viaggio, mentre il 35% non era al corrente del suo avvio il 12 ottobre. Questo clima di incertezza ha anche spinto quasi un vacanziere su cinque a modificare o cancellare le proprie prenotazioni.
La maggiore preoccupazione riguarda i ritardi potenziali alle frontiere. Julia Lo Bue-Said, amministratore delegato di Advantage Travel Partnership, ha avvertito che i viaggiatori dovrebbero calcolare un anticipo di almeno tre-quattro ore per superare i nuovi controlli agli aeroporti e ai valichi dove l’EES è già attivo.
Viaggiare a Dover: come prepararti al meglio
Dover resta una tappa fondamentale per chi vuole scoprire il sud-est dell’Inghilterra o spostarsi in Europa via terra. L’atmosfera di questo porto è sempre vivace, con il suo mix di storia, movimento e panorami da cartolina sul Canale della Manica.
Per vivere un’esperienza di viaggio serena e senza intoppi in questa fase di transizione dovuta all’EES, ti consiglio di:
- Monitorare con attenzione le notizie ufficiali sul porto e sui collegamenti con la Francia.
 - Organizzare la partenza con un margine di tempo maggiore per gli eventuali ritardi ai controlli.
 - Considerare alternative di viaggio come autobus o Eurotunnel, dove il sistema è già attivo e consolidato.
 - Portare con sé il passaporto o altri documenti biometrici necessari.
 
Il viaggio a Dover è una promessa di avventura e scoperta: mantenendo aggiornate le informazioni e pianificando in anticipo, potrai goderti al massimo la tua esperienza senza stress.
In breve: cosa vedere a Dover oltre ai controlli
Se hai qualche ora a disposizione, il porto di Dover offre anche molto da esplorare, dalla magnifica White Cliffs alle attrazioni storiche come il Dover Castle, una delle fortezze medievali più importanti d’Inghilterra, con viste mozzafiato e percorsi suggestivi.
Non dimenticare di gustare un pranzo tipico in uno dei pub locali per assaporare l’atmosfera autentica di questo crocevia tra Regno Unito e Europa.
In conclusione, il nuovo sistema EES cambierà il volto dei controlli nel viaggio a Dover, ma con la dovuta informazione e un pizzico di pazienza, potrai vivere tranquillamente la tua avventura britannica.