Guida di viaggio a Cipro: cosa vedere dall’antica isola di Afrodite

EL PAÍS

Viaggio a Cipro: alla scoperta della magica Roccia di Afrodite

A pochi passi da una spiaggia di ciottoli, nascosta in una baia ancora preservata dal turismo di massa, si trova la leggendaria Roccia di Afrodite, nel sud di Cipro. Secondo la mitologia greca, la dea dell’amore sarebbe nata proprio lì, dalle acque schiumose che si infrangono sullo scoglio, donandogli un’aura di incanto. Questo angolo di paradiso è a circa 20 chilometri dalla storica città di Paphos, famosa per i suoi mosaici ben conservati della Casa di Dioniso, immersi in un’atmosfera ricca di fascino antico.

La Roccia di Afrodite è un simbolo di bellezza naturale e mito. Un luogo che invita il viaggiatore a riflettere sull’astratto e sul sogno, al contrario delle raffigurazioni concrete come la Venere di Leonardo. È una tappa imperdibile per chi desidera vivere un’esperienza autentica a Cipro, lontano dalle rotte più battute.

Cultura e storia: l’itinerario di Afrodite tra Kouklia e Citio

Non lontano dalla roccia, a soli 5 chilometri, si trovano le rovine archeologiche di Kouklia, un sito dove si possono ammirare resti di mura e colonne spezzate appartenenti a un antico tempio dedicato alla dea dell’amore. Il paesaggio circostante, oggi punteggiato da cardi, regala un senso di pace e contemplazione.

Oltre a Kouklia, il viaggio a Cipro include Citio (l’odierna Larnaca), luogo di fondazione della potente città di Larnaca e sede di ulteriori tracce di un tempio dedicato ad Afrodite. Questi luoghi compongono l’Itinerario Culturale di Afrodite, un percorso affascinante dove storia, mito e natura si intrecciano. Il resto, invece, spetta solo alla fantasia e alla suggestione del visitatore.

Tra passato e presente: il dualismo di Cipro

La realtà moderna di Cipro è fatta di paradossi affascinanti. L’isola è divisa in due repubbliche che riflettono un passato complesso: la Repubblica di Cipro, parte dell’Unione Europea, di matrice greca ortodossa e con il greco e l’inglese come lingue ufficiali; e la Repubblica Turca di Cipro del Nord, nata dopo l’invasione turca del 1974. Entrambe sono sorvegliate dall’UNFICYP, la forza di pace delle Nazioni Unite, che presidia da decenni questa zona di confine ancora fluida.

Un’esperienza indimenticabile è attraversare la famosa Linea Verde, il confine fra nord e sud, dove la storia di tensioni si percepisce nell’aria, ma la praticità del viaggio consente un passaggio relativamente agevole, mostrando come coesistano realtà diverse su un’isola apparentemente piccola. Il suggestivo passaggio attraverso l’area cuscinetto vicino all’hotel Ledra Palace di Nicosia regala un’impressione quasi surreale, tra controlli di frontiera e installazioni artistiche che raccontano la lunga storia di divisione e speranza.

Larnaca: la porta d’ingresso verso il cuore di Cipro

Il viaggio a Cipro spesso parte da Larnaca, con il suo grande aeroporto internazionale e una vita urbana vivace e solare. La spiaggia più estesa è Finikounda, con i suoi 600 metri di sabbia, una passeggiata costeggiata da palme, bar e ristoranti dove assaporare l’atmosfera rilassata mediterranea. Anche Kastella, più tranquilla e raccolta, è un’ottima scelta per chi cerca relax a due passi dal centro.

Larnaca è un crogiolo di storia e cultura: tra le scoperte imperdibili c’è la figura di Zenone, filosofo stoico nato qui quando la città si chiamava Citio. Due sue statue punteggiano il lungomare, regalando al viaggiatore un incontro con l’antico pensiero greco, tra dettagli bronzei e monumentali piedistalli.

Un tuffo nella spiritualità di Larnaca

Nel cuore della città, la chiesa ortodossa di San Lazzaro domina con il suo imponente campanile. Costruita nel IX secolo, custodisce la cripta con la tomba – vuota – di San Lazzaro, resuscitato secondo la fede locale, che visse a lungo in questa terra. Per chi ama i luoghi carichi di spiritualità e storia, visitare questo sito è un’esperienza intensa, arricchita dalla presenza di un’urna con reliquie del santo.

L’incontro tra culture diverse si percepisce anche nei richiami islamici: il canto del muezzin dalla vicina Grande Moschea di Kebir animala città ogni pomeriggio, mentre a poca distanza si trova la tomba di Umm Haram, un monumento sacro per i musulmani situato sulle tranquille sponde del Lago Salato, dove in inverno si possono anche osservare i fenicotteri rosa. Un angolo di Cipro dove natura e fede si fondono in uno scenario silenzioso e quasi mistico.

Nord di Cipro: storia, mistero e il fascino di Varosha e Famagosta

Un’escursione da Larnaca verso il nord di Cipro permette di visitare la storica Famagosta, città controllata dalla Repubblica Turca di Cipro del Nord. Attraversando il valico di Agios Nikolaos, si arriva a Varosha, l’ex quartiere balneare di lusso distrutto dal conflitto del 1974 e oggi città fantasma. Le spiagge dorate dove una volta si rilassavano star come Elizabeth Taylor e Richard Burton sono oggi abbandonate e silenziose, custodi mute di un passato glamour e di drammi irrisolti.

Nonostante il degrado, circa 600 metri di spiaggia vicino al vecchio albergo Golden Sands sono stati riaperti al pubblico, frequentati da turchi e turco-ciprioti, donando al viaggiatore uno scorcio di rinascita in una terra segnata dalla storia.

Famagosta: tra architettura medievale e paradiso archeologico

Famagosta stessa appare come una città murata sospesa tra passato e presente. Qui si incrociano le tracce delle dinastie crociate, in particolare la Casa Lusignan, e l’impatto della dominazione ottomana, ben visibile nella trasformazione della Cattedrale di San Nicola in moschea Lala Mustafa Pasha. Il minareto si erge accanto alle torri gotiche, mentre le ombrose piazze e le antiche chiese raccontano storie di fede e conflitti lontani.

Per chi ama l’archeologia, a pochi chilometri si estende Salamina, la città romana che sembra uscita da un quadro surrealista con le sue colonne marmoree accecanti, il teatro antico e le terme, che ancora oggi catturano la curiosità e l’immaginazione di ogni viaggiatore desideroso di perdersi nel tempo.

Gastronomia e tradizioni: sapori autentici a Famagosta

Dopo ore di esplorazione, concedersi un pranzo tradizionale con le specialità turche è un piacere imprescindibile. I meze, assortimenti di antipasti ricchi di sapori, sono perfetti per iniziare, seguiti da un kebab preparato secondo ricette tramandate da generazioni. E per rinfrescarsi, il classico ayran, bevanda a base di yogurt leggermente salato e temperato con una punta di menta, aiuta a ritrovare l’equilibrio in ogni stagione.

Consigli pratici per un viaggio a Cipro indimenticabile

  • Come muoversi: Il noleggio di un’auto è altamente consigliato per scoprire in autonomia le meraviglie di Cipro, dai siti archeologici alle spiagge nascoste.
  • Documenti e frontiere: Per attraversare la Linea Verde e visitare sia la parte sud che nord di Cipro, è sufficiente mostrare il passaporto – i timbri di ingresso e uscita non vengono sempre apposti, facilitando così la visita.
  • Quando andare: La primavera e l’autunno sono le stagioni ideali per evitare masse turistiche e temperature estreme, godendo appieno di spiagge e siti culturali.
  • Dove mangiare: A Larnaca e Famagosta, cerca i ristoranti con giardini o terrazze affacciate sul mare o tra le vie storiche per vivere appieno l’atmosfera locale.

Un viaggio a Cipro è un’esperienza di emozioni contrastanti, dove mito e realtà si fondono in paesaggi unici, energie antiche e storie di resilienza. Dalla Roccia di Afrodite alle rovine di Salamina, passando per le spiagge di Finikounda e i ricordi di Varosha, l’isola ti invita a scoprire ogni suo segreto con il cuore aperto e gli occhi curiosi.