Tacchino è rinomato per il suo ciboE Georgiaè famoso per il suo vino. Ma incastonato tra questi due vicini c'è un paese ben posizionato per riunire il meglio delle esperienze culinarie e del bere. Quella fortunata destinazione è, ovviamente, Armenia. Kamila Erkaboyeva lo ha scoperto enoturismo delizie per La rivista di viaggi.
Quello che devi sapere sui vini armeni
Da quando l'Armenia ha ottenuto l'indipendenza nel 1991, l'industria vinicola del paese ha vissuto una notevole rinascita. Gran parte di questa rinascita è stata guidata dal ritorno della diaspora armena, la cui passione per la vinificazione di qualità ha spinto l'Armenia sulla scena vinicola globale, guadagnandole un soprannome appropriato: “l'industria vinicola più giovane e antica del mondo”.
Per un paese di dimensioni modeste, l'Armenia offre una topografia e un terroir sorprendentemente diversi, vantando oltre 400 vitigni autoctoni catalogati. Molte di queste varietà – come Areni per i vini rossi e spumanti e Voskehat per i bianchi – vengono coltivate raramente altrove. I vini prodotti tradizionalmente vengono invecchiati in karas, vasi di terracotta simili a un qvevri georgiano, e questa tecnica, insieme ai vitigni autoctoni, conferiscono ai vini armeni i loro sapori unici.
Le regioni vinicole armene che ogni amante del vino dovrebbe conoscere
La regione di Vayots Dzor è un centro nevralgico per la viticoltura armena, dove l'uva prospera su terreni vulcanici e un clima più fresco. I vigneti di questa regione, alcuni appollaiati a quasi 1.800 metri sul livello del mare, sono rimasti in gran parte intatti durante l'era sovietica, preservandoli dalle devastazioni della fillossera. Qui i vigneti sono piantati sulle proprie radici, caratteristica rara e preziosa nel mondo del vino.
Aragats, nell'angolo nord-occidentale dell'Armenia, ha visto investimenti significativi negli ultimi anni, trasformando il suo paesaggio con nuovi vigneti e moderne cantine. Situato a breve distanza da Yerevan, Aragats offre un'allettante gita di un giorno per gli amanti del vino. I vigneti della regione, ad altitudini comprese tra 1.100 e 1.400 metri, sono piantati in terreni modellati da antiche colate laviche del Monte Aragats. Qui fioriscono uve come Areni, Voskehat, Rkatsiteli e le meno conosciute Kangun, Haghtanak e Karmrahyut.
Visita un'azienda vinicola in Armenia
Van Ardi
La straordinaria esperienza enologica ad Aragats è una visita Van Ardiun'azienda vinicola a conduzione familiare fondata nel 2008. Con ampie vedute del Monte Aragats, gli ospiti possono assaporare un pasto a base di trota di lago o agnello nel patio, abbinato a bicchieri di Syrah (coltivato da talee della California), Areni, Voskehat e Kangun — un'uva bianca locale nota per i suoi aromi floreali e tropicali. Questa miscela di tradizione e modernità esemplifica il fascino unico dell'enoturismo armeno.
Varuzhan Mouradian è il visionario fondatore, enologo e forza trainante di questa azienda vinicola ambiziosa e di grande successo. Una volta stabilitosi a Los Angeles con una fiorente carriera nella finanza, Mouradian nutriva un sogno profondamente radicato: tornare nella sua terra ancestrale e produrre vini che catturassero il carattere e la bellezza della sua terra in ogni bottiglia. Per anni Mouradian si è immerso nello studio della viticoltura, della produzione del vino e della gestione dell'azienda vinicola. Ha convinto sua moglie e i suoi quattro figli a unirsi a lui in questa nuova e coraggiosa avventura, scambiando la loro vita confortevole a Los Angeles con il terreno accidentato di un piccolo villaggio lontano da Yerevan. Anche il nome “Van Ardi” porta con sé una storia personale: significa “Sole di Van”, un cenno alla città e al lago nella Turchia orientale da cui provenivano gli antenati di Mouradian.
Informati nel miglior museo del vino dell'Armenia
A soli 10 minuti di auto da Van Ardi si trova il Museo di storia del vino dell'Armenia. Situato negli altopiani armeni, offre un viaggio accattivante attraverso la ricca storia della viticoltura e della vinificazione, fondendo l'interpretazione storica con esperienze interattive all'avanguardia. Qui i visitatori non si limitano a conoscere i fatti: interagiscono con la secolare cultura armena in modo coinvolgente e innovativo.
La sala espositiva principale del museo è una meraviglia, situata a 8 metri di profondità all'interno dell'antica roccia basaltica. Questo spazio sotterraneo accompagna i visitatori attraverso l'evoluzione cronologica della vinificazione in Armenia. Una delle mostre più importanti del museo racconta la storia di un nocciolo d'uva di 8.000 anni rinvenuto nel sito di scavo di Aratashen nella provincia di Armavir da un team archeologico armeno-francese. Una replica di questa antica fossa è esposta con orgoglio, offrendo un collegamento tangibile con il lontano passato.
Per migliorare l'esperienza, gli ospiti possono esplorare le mostre sorseggiando un bicchiere di buon vino. Hayk Gyulamiryan, ricercatore presso l'Istituto di Archeologia ed Etnografia dell'Armenia e direttore del museo, immagina questo museo come uno spazio vibrante, proprio come un vino ben invecchiato che respira e si evolve. Il suo obiettivo è quello di allontanarsi dall'ambiente museale tradizionale e tranquillo, promuovendo un ambiente in cui le reazioni dei visitatori e le interazioni con le mostre sono importanti quanto gli artefatti stessi. “In questo museo, le persone contano”, sottolinea Gyulamiryan. “Ad esempio, osservare la loro reazione a questa antica nave è affascinante. È questa dinamica che dà vita al museo”.
Festeggia tutto ciò che riguarda il vino in un festival a Yerevan
Festival dei Giorni del Vino in Armenia
Se ti trovi a Yerevan durante l'estate, ti aspetta una sorpresa. Tre delle strade più vivaci della capitale – Saryan, Moskovyan e Tumanyan – diventano lo sfondo di vivaci celebrazioni durante l'annuale festival Wine Days. Queste trafficate arterie stradali sono chiuse al traffico, quindi la gente del posto e i visitatori internazionali possono passeggiare in tutta sicurezza e assaporare i migliori vini dei diversi vigneti armeni. L'evento è diventato sempre più popolare, attirando oltre 150.000 partecipanti nel 2024, quasi un terzo dei quali proveniva dall'estero.
Yerevan Wine Days non è solo un festival; è un fenomeno culturale e un motore significativo della crescita economica in Armenia. Facendo rivivere e mettendo in mostra le antiche tradizioni enologiche armene, il festival mira a consolidare la reputazione dell'Armenia come una delle culle del vino nel mondo.
Il festival è un'esperienza coinvolgente, divisa in quattro zone distinte: vino, gastronomia, musica e beneficenza. La zona musicale presenta due palchi dove si esibiscono diversi artisti armeni e internazionali, creando una vivace colonna sonora per i festeggiamenti. Oltre alla degustazione del vino, i visitatori possono anche partecipare a una serie di attività, tra cui lotterie con premi che vanno da pacchetti di vino e articoli di marca a viaggi all'estero e smartphone di fascia alta. Flash mob, spettacoli di danza e giochi interattivi contribuiscono a creare un'atmosfera festosa. L'evento offre anche una piattaforma per decine di aziende alimentari, dando loro la possibilità di mostrare i propri prodotti e ottenere visibilità tra il grande pubblico.
Fascicolo dei fatti
VOLARE: Il modo più veloce per volare da Londra a Yerevan è via Istanbul con Pegaso AirwaysSebbene WizzAir ha biglietti più economici (ma tempi di viaggio più lunghi) via Vienna.
RIMANERE: TLui Cortile del Marriott Yerevandove le camere partono da £ 94 a notte.
Ho bisogno di un visto per visitare l'Armenia?
I titolari di passaporto britannico e UE possono visitare l'Armenia senza visto, rimanendo fino a 180 giorni in qualsiasi anno solare.
Image:Getty Images