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ToggleViaggio a Sant Mateu: alla scoperta della capitale storica del Maestrat
Se stai pianificando un viaggio a Castellón, non puoi perdere Sant Mateu, cuore storico e culturale della regione Maestrat. Situata a pochi chilometri da Castellón de la Plana, questa cittadina di poco più di 2.000 abitanti si distingue come centro amministrativo e meta imperdibile per chi desidera immergersi in un’atmosfera di storia millenaria e tradizioni autentiche.
Storia e atmosfera di Sant Mateu: un viaggio nel Medioevo
Da viaggiatore attento, noterai subito che Sant Mateu è molto più che una semplice località. La sua storia è strettamente legata all’Ordine militare di Montesa, fondato nel XIV secolo da Giacomo II nell’ambito della Corona d’Aragona. La città è stata per secoli un punto nodale politico e religioso, avendo ospitato importanti Cortes nel 1370, 1421, 1429 e 1495 e avendo avuto un ruolo fondamentale durante la fine dello Scisma d’Occidente nel 1429. Camminare tra le sue vie significa respirare l’eco di secoli passati, quando Sant Mateu era un centro di potere e commercio di primo piano.
Cosa vedere a Sant Mateu: un patrimonio monumentale straordinario
Uno degli highlights del viaggio a Sant Mateu è senza dubbio la visita al magnifico patrimonio storico-artistico della città. La chiesa arcipretale è un autentico gioiello del gotico valenciano, con elementi romanici come il portale del XIII secolo che la rendono unica. Definita la “cattedrale dei mercanti di lana”, racconta il passato prospero di Sant Mateu come crocevia commerciale della lana, esportata verso i rinomati telai di Prato e Firenze. Una curiosità da viaggiatore: la stessa storiografia italiana riconosce che “I telai di Firenze avrebbero taciuto se fosse mancata la lana di Sant Mateu”.
Non meno interessanti sono la chiesa di Sant Pere, recentemente restaurata, e il complesso di chiesa e convento delle Agustinas, collegato con la Torre de la Vedella, un importante resto della cinta muraria originaria della città. Se ami scoprire luoghi dal fascino suggestivo, l’eremo di Sant Cristófol del XIII secolo, vicino al santuario della Vergine degli Angeli, è tappa imperdibile, così come il campanile “Campanar de les Llàstimes” che è ciò che resta del convento di Sant Doménec, fondato nel 1360.
Passeggiando tra le vie medievali e i palazzi storici
Per chi ama l’atmosfera delle piazze e dei vicoli medievali, la Plaça Major di Sant Mateu saprà conquistarti con il suo carattere autentico e accogliente. Da non perdere anche il Municipio, noto come Cort Nova, un palazzo gotico del XV secolo dal fascino discreto ma ricco di storia. Appena dietro, il Carreró dels Jueus, il pittoresco vicolo degli ebrei, racconta la storia della comunità ebraica che abitava in città prima dell’espulsione decretata dai Re Cattolici.
Infine, tra i palazzi nobiliari spiccano il Palazzo Borrull e quello del Marchese di Villores, testimonianze tangibili delle epoche di splendore di Sant Mateu e dei suoi maestri dell’Ordine di Montesa. Completa il quadro anche la suggestiva cinta muraria, simbolo della tradizione militare e architettonica della città.
Musei e cultura enologica: il vino di Sant Mateu e la sua rinascita
Sant Mateu non è solo storia antica, ma vive ancora oggi grazie alla sua cultura e tradizioni, in particolare quella vitivinicola. Il Museo di Paleontologia Joan Cano Forner, insieme ai musei comunale, arcipretale ed etnografico, offre una panoramica completa della cultura e della natura locali.
Un’attrazione recente e imperdibile è il Museo del Vino, ospitato nell’antica Cooperativa Agricola San Isidro, che racconta la grande tradizione vinicola di Sant Mateu, interrotta nel XIX secolo dalla fillossera e dalla politica di sradicamento delle vigne all’ingresso dell’Unione Europea. Da viaggiatore appassionato di enogastronomia, puoi scoprire il Centro di interpretazione del vino e delle cantine Besalduch & Valls, dove si è dato vita a una meravigliosa operazione di recupero di uno storico marchio medievale: il vino Carló.
Si tratta di un mosto leggendario, esportato in tutta Europa tramite il porto di Benicarló, apprezzato nelle corti reali di Francia e persino dallo zar di Russia. Oggi il Carló rivive grazie a questa cantina, regalando a ogni sorso un’esperienza unica per chi desidera assaporare un pezzo di storia insieme a un vino di qualità.
Consigli pratici per il viaggio a Sant Mateu
Quando visiti Sant Mateu, prenditi il tempo per goderti appieno la sua atmosfera tranquilla e accogliente. Il centro storico è ideale per passeggiate lenti, tra monumenti, piazze e stradine di grande fascino. A fine giornata, immergiti nella cucina locale nei numerosi ristoranti della zona, dove potrai gustare prelibatezze come i gamberi di Vinaròs, i carciofi di Benicarló, i formaggi di Coves de Vinromà e i tartufi di Els Ports.
Non dimenticare di esplorare anche l’ambiente naturale intorno alla cittadina: qui si trovano centinaia di ulivi secolari, testimonianza viva della storia agricola e rurale della regione e un invito a esplorare la natura circostante con escursioni e passeggiate.
Sant Mateu: un gioiello nascosto del Maestrat da vivere con tutti i sensi
In sintesi, un viaggio a Sant Mateu è un’immersione unica tra storia, arte, tradizioni e natura. La città incanta con la sua ricca eredità monumentale, il suo legame profondo con gli ordini medievali e il suo spirito vivace, ancora oggi palpabile nei musei, nelle feste e nella viticoltura. Che tu sia un appassionato di storia, un amante del vino o un viaggiatore alla ricerca di esperienze autentiche, Sant Mateu saprà regalarvi emozioni indimenticabili, tenendo viva la memoria di due millenni di storia tra le sue mura antiche e i suoi vicoli incantati.
Preparati quindi a scoprire i tesori del Maestrat, lasciandoti sorprendere da Sant Mateu, dove ogni dettaglio sembra raccontare una storia avvincente e ogni calice di vino racchiude il passato, presente e futuro di questa affascinante regione di Castellón.