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ToggleViaggio alle Azzorre: Scopri un arcipelago di natura, storia e avventura
Quando si pensa a un viaggio alle Azzorre, la mente corre spesso all'isola principale, San Miguel, celebre per i suoi maestosi vulcani come Sete Cidades, Fogo e Furnas. Tuttavia, questo arcipelago nascosto nell'Oceano Atlantico è molto più di un'unica isola: sono ben nove, ognuna con paesaggi naturali mozzafiato e un patrimonio storico affascinante. Un viaggio alle Azzorre è un'immersione totale in scenari di natura antichissima, come le foreste di alloro del Terziario, che evocano atmosfere quasi giurassiche. Se sei un viaggiatore in cerca di avventure autentiche lontano dal turismo di massa, le Azzorre ti aspettano con i loro tesori nascosti.
Itinerario esclusivo: Traversa tra 6 isole in 13 giorni
Il 2026 sarà un anno fortunato per chi sogna di vivere un'esperienza profonda nelle Azzorre grazie a un itinerario unico di 13 giorni che toccherà ben sei isole dell'arcipelago. Un tour guidato dall'architetto e fotografo Álvaro Planchuelo, con un gruppo ristretto di massimo 15 viaggiatori, per andare oltre i soliti percorsi turistici e scoprire la vera essenza di queste isole fortunate, parte integrante della Macaronesia, insieme a Canarie, Madeira e altri arcipelaghi dell'Atlantico. Se desideri un'avventura epica a contatto con la natura, questo viaggio fa per te.
Terceira: Un gioiello Patrimonio dell'Umanità
La tua avventura inizia a Terceira, nell'arcipelago delle Azzorre, un'isola centrale e dichiarata Patrimonio dell'Umanità UNESCO per il suo ricco patrimonio storico. Angra do Heroísmo, capitale di Terceira, affascina i viaggiatori con il suo centro storico ricco di monumenti e strade acciottolate che raccontano storie di epoche passate. Questa città, forse poco conosciuta, fu un punto nodale nelle rotte commerciali tra Europa e America durante l'epoca della colonizzazione.
Tra le attrazioni imperdibili spicca la fortezza di San Juan Bautista (o Castillo de San Felipe), imponente struttura militare voluta da Filippo II di Spagna per proteggere i preziosi convogli commerciali. Anche se non visitabile internamente, merita una sosta per ammirarne la maestosità dall'esterno. Nel cuore del centro storico, potrai passeggiare tra la Cattedrale del Santissimo Salvatore, la Piazza Vecchia, la Chiesa della Misericordia, la suggestiva Porta della Città e scoprire la storia di Vasco de Gama attraverso la sua statua.
Per chi ama la natura, il Mirador de la Sierra de Santa Bárbara regala panorami spettacolari sulla costa sud-occidentale e sulle foreste di alloro, un tesoro verde di immenso valore naturalistico. Nell'area vulcanica del Santa Bárbara, nel nord, si incontrano grotte vulcaniche e piscine naturali come quelle di Biscoitos, ideali per un tuffo rigenerante. Las Furnas do Enxofre, con i suoi vapori solforosi, racconta la forza sotterranea e misteriosa dell'isola, regalando un'atmosfera quasi primordiale.
Faial: Navigando tra le perle centrali dell'arcipelago
Dopo Terceira, il viaggio attraversa le splendide isole centrali delle Azzorre: San Jorge e Pico fanno da cornice al tragitto in traghetto verso Faial, conosciuta come “l'isola degli emigranti”. Arrivando a Horta, capoluogo di Faial, resterai incantato dagli originali murales dipinti dai viaggiatori di tutto il mondo – una testimonianza artistica che rende unica l'atmosfera dell'isola.
Faial è anche famosa per la sua connessione con i capodogli, che nuotano nelle sue acque temperate. Un'esperienza emozionante è quella di avvistare questi giganti del mare, simbolo di un passato legato alla caccia proibita ormai da oltre un secolo. La storia di questa tradizione è raccontata nel Museo della Fabbrica di Caccia alle Balene di Porto Pim, una tappa ideale per conoscere aspetti culturali profondi.
Infine, non perdere l'escursione al vulcano Capelinhos, l'ultimo nato nelle Azzorre, che ha trasformato la forma di Faial con la sua eruzione del 1957. Il Centro di Interpretazione sotterraneo ti immergerà nella storia geologica di questo fenomeno unico al mondo.
Pico: Tra vulcani e vigneti Patrimonio dell'Umanità
Dal porto di Horta, il viaggio prosegue verso Madalena, sull'isola di Pico, dominata dal suo imponente vulcano che emerge come sentinella dell'arcipelago. Qui si trova uno degli spettacoli naturali e culturali più suggestivi delle Azzorre: i vigneti che si estendono lungo la costa, incorniciati da muri di pietra lavica. Questa coltivazione estrema, riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità, è la testimonianza della tenacia e dell'ingegno umano.
Per approfondire la storia e l'importanza di questo paesaggio, ti consigliamo una visita al Centro di Interpretazione del Paesaggio Culturale di Viñas, dove scoprirai come la viticoltura si integra armoniosamente con l'ambiente vulcanico e marino.
Flores: L'isola giurassica ricca di natura incontaminata
Un'escursione in barca ti conduce fino all'isola di Flores, la più occidentale delle Azzorre, considerata la più selvaggia e incontaminata. Se sogni paesaggi da film preistorico, Flores è la tua destinazione ideale. Qui foreste di alloro, cascate maestose, lagune vulcaniche e scogliere a picco sull'Atlantico compongono un quadro paesaggistico che lascia senza fiato.
Parte della magia dell'isola sta nell'altopiano Planalto, dove lagune come Lomba, Rasa e Funda si incastonano tra vallate verdeggianti. Il belvedere di Rocha dos Bordões ti regala viste panoramiche memorabili, mentre Fajã Grande, nel versante occidentale, viene spesso indicata come la zona più bella dell'intero arcipelago.
Corvo: Il piccolo mondo ai confini dell'oceano
Dall'isola di Flores ti sposterai in circa un'ora in barca verso Corvo, la più piccola e settentrionale delle Azzorre, quasi ai confini del mondo conosciuto. Qui, oltre alla sensazione di infinito che si prova affacciandosi sull'oceano e sulla linea delle placche tettoniche eurasiatica e americana, scoprirai un'isola di origine vulcanica autentica e intatta.
Vila Nova do Corvo è un villaggio pittoresco arroccato su un pendio di lava, unico centro abitato e porta verso escursioni indimenticabili. Non perdere l'occasione di scalare la caldera e ammirare il cratere impressionante che domina il paesaggio. Inoltre, il Centro di Interpretazione degli uccelli selvatici è perfetto per gli appassionati di birdwatching.
San Miguel: L'isola dei vulcani e della cultura viva
Il viaggio si conclude tornando a San Miguel, la più grande delle Azzorre, con il suo vivace capoluogo Ponta Delgada e paesaggi tanto vari quanto emozionanti. San Miguel si allunga in un orientamento est-ovest racchiudendo tre vulcani principali: Sete Cidades a ovest, Fogo al centro e Furnas a est.
Se cerchi i panorami più spettacolari delle Azzorre, devi dirigerti verso est: il Belvedere del Pico do Carvão e la Laguna Canario ti faranno immergere in scenari di crateri e lagune cristalline, mentre la Grotta dell'Inferno regala un'atmosfera speciale. Da non perdere è anche il Mirador de Vista do Rei, con le sue viste sulle lagune Blu e Verde, vere meraviglie geologiche.
Percorrendo la Carretera de las Hortensias verso Sete Cidades, potrai ammirare il Mirador de la Laguna de Santiago e lasciare che la magia di questi paesaggi vulcanici ti conquisti. Poco distante si trova la Gruta do Carvão, un percorso sotterraneo tra le viscere di lava solidificata dell'isola.
Nel centro e a est di San Miguel, il Salto del Cabrito regala l'emozione di una cascata con piscina naturale, un angolo di freschezza tra i pendii del vulcano Fogo. Infine, a Furnas potrai scoprire le fumarole del Lago das Furnas e delle Caldeiras, dove il sottosuolo ribolle ancora di vita e l'odore di zolfo riempie l'aria. Prova i loro stufati tipici, un vero conforto dopo le escursioni nella natura.
Viaggiare alle Azzorre è un'immersione nei paesaggi più autentici e selvaggi d'Europa, un'esperienza che unisce natura, cultura e storia in un mix perfetto per ogni tipo di viaggiatore. Se ami paesaggi vulcanici, foreste antiche e villaggi pieni di carattere, non perdere l'occasione di scoprire questo arcipelago magico nel cuore dell'Oceano Atlantico.