Quando torneranno normali i voli USA: guida per viaggiatori post-shutdown

Nessuna tempistica su quando i voli statunitensi torneranno alla normalità dopo che lo shutdown governativo si avvicina alla fine

Di Rebecca Ann Hughes, Rio Yamat, Josh Funk e John Seewer – Associated Press

Viaggio negli Stati Uniti: cosa sapere sulle cancellazioni voli e consigli pratici per affrontare ritardi e disagi aeroportuali

Se stai programmando un viaggio negli Stati Uniti in questo periodo, è importante essere informato sull’attuale situazione dei voli nazionali. Da settimane la rete aerea statunitense è fortemente influenzata da una serie di cancellazioni causate dallo shutdown federale con più di 9.000 voli cancellati solo negli ultimi giorni. Ma cosa sta succedendo davvero agli aeroporti e come possono i viaggiatori gestire al meglio questi disagi? In questo articolo troverai un’analisi completa, con consigli utili e aggiornamenti per prepararti al meglio al tuo viaggio.

Perché ci sono così tante cancellazioni di voli negli Stati Uniti?

Il motivo principale delle cancellazioni è riconducibile alle restrizioni imposte dalla Federal Aviation Administration (FAA) per far fronte a una carenza di personale nelle torri di controllo del traffico aereo, aggravata dallo shutdown del governo federale. In parole semplici, mancano i controllori necessari a garantire la sicurezza durante i decolli e gli atterraggi, quindi la FAA ha ordinato di limitare il numero di voli in partenza e in arrivo agli aeroporti più trafficati del paese.

Ad esempio, martedì scorso la FAA ha aumentato il taglio al 6% dei voli negli scali principali, rispetto al 4% previsto inizialmente, con un’ulteriore salita al 10% prevista per venerdì. Sebbene il governo sembri pronto a riaprire a breve, i disagi non si risolveranno subito: cancellazioni, ritardi e code agli aeroporti continueranno a influenzare i viaggi per un po’.

Cosa significa vivere questa situazione da viaggiatore?

Se hai un viaggio negli Stati Uniti in programma, preparati a un’atmosfera di incertezza in aeroporto. Immagina di arrivare con largo anticipo e trovare code ai controlli, cartelli con cancellazioni improvvise o voli riprogrammati con poco preavviso. Milioni di passeggeri sono stati finora colpiti da questi problemi, con ritardi che si accumulano come un mosaico di disagi: a volte ti spostano su un altro volo, altre devi attendere ore o addirittura ripianificare il viaggio.

Per evitare sorprese, un consiglio prezioso è controllare spesso lo stato del tuo volo online e iscriversi agli alert delle compagnie aeree. Inoltre, considera di viaggiare leggero, con bagagli a mano, così da poter cambiare voli più facilmente. Se puoi, evita gli aeroporti hub più colpiti come Denver, Atlanta, Chicago, Dallas e l’area di New York, soprattutto se sei in un viaggio di piacere: potrebbero essere i più suscettibili a cancellazioni e ritardi.

Le cause profonde: la carenza dei controllori del traffico aereo

Questa crisi non arriva a sorpresa: negli Stati Uniti la macchina dei controllori del traffico aereo soffre da tempo una significativa carenza di personale. Ogni giorno da 15 a 20 controllori vanno in pensione e pochi giovani entrano nel settore. La chiusura del governo ha peggiorato la situazione, facendo emergere dinamiche difficili dove molti controllori, sospesi senza stipendio, hanno iniziato a prendere congedi o addirittura lasciare il lavoro a causa dello stress crescente e della necessità di trovare altre fonti di reddito.

Un ex capo del controllo traffico aereo, Mike McCormick, ha paragonato questo fenomeno a ciò che si è visto durante la pandemia: quando il carico di stress diventa insostenibile, chi può se ne va. Per i viaggiatori, questa situazione si traduce in una rete aerea più fragile e più esposta a disservizi improvvisi.

Come si riprenderanno i voli dopo la fine dell’emergenza?

Anche dopo la conclusione dello shutdown governativo, i tagli e le limitazioni non saranno revocati immediatamente. La FAA ha chiarito che si aspetterà di vedere un miglioramento concreto nei parametri di sicurezza e una stabilizzazione dei livelli di personale nelle torri di controllo prima di aumentare la quantità di voli operativi.

Le compagnie aeree stanno affrontando un vero e proprio puzzle operativo: molti aerei si trovano fuori posizione e rotte devono essere riallineate. Secondo esperti del settore, potrebbero passare settimane prima che tutto torni alla normalità, complicato anche dalle condizioni meteorologiche invernali che presto colpiranno molte regioni degli Stati Uniti, specialmente in vista del periodo di massimo flusso turistico come il Ringraziamento.

Un’immagine utile per capire la situazione è paragonare la rete aerea a un arazzo: tirare un filo fuori posto può far sciogliere molte altre parti che sembravano independenti. Per i viaggiatori, questo può voler dire ancora maggiore attenzione e flessibilità nei piani di viaggio, almeno nei prossimi tempi.

Come muoversi: consigli per chi deve volare negli Stati Uniti in questo periodo

  • Controlla costantemente il tuo volo: utilizza le app delle compagnie aeree e i siti degli aeroporti per rimanere aggiornato in tempo reale.
  • Parti con anticipo: se devi volare da un grande aeroporto come Chicago O’Hare o Atlanta, metti in conto attese più lunghe per i controlli di sicurezza e check-in.
  • Pianifica alternative: cerca di avere sempre un piano B con voli successivi o in aeroporti alternativi.
  • Viaggia leggero: preferisci il bagaglio a mano per facilitare eventuali cambi di volo last minute.
  • Considera rotte regionali o voli meno frequentati: a volte gli aeroporti secondari possono essere meno colpiti dai tagli.
  • Pacchetti assicurativi e flexi trip: valuta opzioni di biglietti con possibilità di cambio senza penali, per una maggiore flessibilità.

Qual è l’impatto sui viaggi negli Stati Uniti in generale?

Nonostante queste difficoltà, le vendite di biglietti per il periodo del Ringraziamento mostrano comunque un leggero aumento rispetto allo scorso anno, segno che i viaggiatori americani non rinunciano completamente ai loro piani di vacanza. Tuttavia, il ritmo di acquisto ha rallentato, sopraffatto dall’incertezza e dalla necessità di riconsiderare i propri programmi.

Quindi, se stai progettando un viaggio a New York, Chicago o qualsiasi altra destinazione americana in questo periodo, la parola d’ordine è: preparati, sii paziente e sii flessibile. Vivrai un’esperienza di viaggio che va oltre la semplice vacanza, immergendoti in un momento storico per la mobilità aerea degli Stati Uniti.

Resta aggiornato sulle ultime notizie per capire quando e come potrai tornare a volare con la serenità di prima. Nel frattempo, goditi l’attesa con la consapevolezza che ogni viaggio è un’avventura anche nelle sue sfide!