Escursione a novembre: visita alla Grotta di San Millán e faggeta spagnola imperdibile

Escursione a novembre: visita alla Grotta di San Millán e faggeta spagnola imperdibile

Viaggio a La Rioja: alla scoperta della natura e della storia di San Millán de la Cogolla

Se stai programmando un viaggio a La Rioja nel periodo di Ognissanti, non perdere l’occasione di immergerti nei colori straordinari della valle del fiume Cárdenas, situata nel versante riojano della Sierra de la Demanda. L’autunno qui regala uno spettacolo indimenticabile: faggi, querce, aceri e mostajos si tingono di tonalità calde che spaziano dall’ocra al rosso intenso, creando un’atmosfera magica e avvolgente, perfetta per gli amanti della natura e delle passeggiate.

Alla scoperta della Grotta del Santo: un’escursione breve e adatta a tutti

La Grotta del Santo è un luogo carico di spiritualità e storia, situato su un’imponente scogliera che domina la valle, a soli 8 km da San Millán de la Cogolla. Qui San Millán visse per circa 40 anni all’inizio del VI secolo, ritirandosi in questo eremo naturale immerso nel silenzio e nella natura.

Per raggiungere la grotta, consigliamo di partire dall’Area Ricreativa di Urre, facilmente individuabile lungo la strada LR-422, sulla riva destra del fiume Cárdenas. Qui troverai un comodo parcheggio e un pannello informativo che illustra il percorso per la grotta, ben segnalato con indicatori in legno.

Il sentiero è breve (circa un’ora andata e ritorno), semplice e adatto a tutti, con un dislivello di 129 metri. La camminata inizia attraversando un ponte sul burrone di Fragosto e prosegue attraverso una fitta faggeta e boschi di noccioli, regalando un’esperienza immersiva nella natura. Una delle tappe caratteristiche è la “Curva dei Quattro Venti”, che offre una splendida vista panoramica sulla valle, ideale per una pausa prima dell’ultima salita a zig zag tra pini selvatici fino alla grotta sospesa sulla scogliera.

La Grotta del Santo, oggi eremo rupestre caratterizzato da tre muri, un tetto, un altare e una porta sempre aperta per garantire l’accesso libero, mantiene intatto il suo fascino ancestrale. Mentre ti fermi ad ammirare il panorama con la vetta di San Lorenzo (2.271 metri) come guardiana, ti sembrerà quasi di calarti nello stesso ritiro austero e contemplativo di San Millán.

Consiglio pratico per i viaggiatori:

  • Porta con te scarpe comode da trekking o passeggiata.
  • In autunno, indossa abbigliamento a strati, dato che le temperature possono variare nettamente soprattutto in montagna.
  • Non dimenticare una bottiglia d’acqua e uno snack per goderti una pausa nella natura.

Passeggiata lungo il fiume Cárdenas: alla scoperta degli alberi monumentali

Se dopo la visita alla grotta hai ancora voglia di camminare immerso nella natura, suggeriamo di proseguire con una piacevole passeggiata lungo il fiume Cárdenas, seguendo la strada sterrata che prosegue dall’area ricreativa di Urre.

Lungo questo facile percorso, lungo circa due ore (andata e ritorno), potrai ammirare due veri giganti della natura, “i nonni del bosco”: il Faggio delle Carria, un albero monumentale di oltre 350 anni e simbolo protetto della regione, seguito a breve distanza da un maestoso Mostajo del fiume Cárdenas, anch’esso con quasi quattro secoli di vita sulle spalle. Questi alberi ti faranno sentire come se potessi toccare la storia stessa del bosco.

Cosa vedere a San Millán de la Cogolla: i monasteri di Yuso e Suso

Dopo aver esplorato la natura circostante, è imperdibile una visita al cuore culturale della zona: la cittadina di San Millán de la Cogolla, celebre per due monumenti che attirano visitatori da tutto il mondo, riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 1997.

Il Monastero di Yuso, chiamato anche “L’Escorial della Rioja”, è uno degli insiemi monastici più imponenti della Spagna. Fondato nell’XI secolo in stile romanico e ampliato in stile herreriano nei secoli successivi, conserva le reliquie di San Millán, preziosi codici antichi e libri rari, tra cui gli “hymni emiliani”. Da non perdere la copia delle Glosse emiliane, considerata la prima testimonianza scritta della lingua spagnola. Questo rende Yuso una tappa imperdibile per chi ama storia, arte e cultura.

A pochi chilometri, nascosto tra le montagne, si trova il più piccolo e suggestivo Monastero di Suso, primo rifugio di San Millán, austero e carico di fascino medievale. Qui la spiritualità antica si respira ancora nelle pietre e negli spazi raccolti.

Nota importante per chi visita: attualmente (gennaio 2025) il Monastero di Suso è chiuso per restauri e non è accessibile in auto, ma è comunque possibile raggiungerlo a piedi attraverso un percorso pedonale semplice di 2,6 km o un itinerario circolare più lungo (7,7 km), che collega i due monasteri attraversando anche il paese di Berceo, città natale del primo poeta in lingua spagnola, Gonzalo de Berceo.

Consiglio: immergersi nella storia locale a Berceo

Se hai tempo, concediti una passeggiata a Berceo. Qui nascque il poeta Gonzalo de Berceo, che scrisse alcune tra le prime opere in lingua castigliana. Camminare tra le vie di questo borgo significa immergersi in un’atmosfera quasi senza tempo, tra storia, poesia e la natura della Sierra de la Demanda poco distante.

Consigli finali per il tuo viaggio a La Rioja

  • Periodo consigliato: l’inizio di novembre è il momento ideale per ammirare i colori autunnali della faggeta e delle querce, con un clima fresco e l’atmosfera perfetta per passeggiate rilassanti.
  • Che cosa portare: abbigliamento caldo a strati, scarpe da trekking, macchina fotografica per catturare colori e panorami suggestivi.
  • Mobilità: spostarsi in auto è comodo; il parcheggio nell’area ricreativa di Urre è gratuito e ben attrezzato.
  • Durata delle escursioni: il sentiero per la Grotta del Santo dura circa un’ora andata e ritorno, mentre la passeggiata agli alberi monumentali si estende per circa due ore totali.

Un viaggio a La Rioja non è solo degustare vini eccellenti, ma anche scoprire luoghi di storia, spiritualità e natura incontaminata. San Millán de la Cogolla e la valle del fiume Cárdenas sono tappe imperdibili per chi desidera vivere un’esperienza autentica, tra colori straordinari, percorsi facili e monumenti pieni di fascino.